martedì 21 febbraio 2017

DAL MITO AL ROMANZO | Golden Son [Blogtour tappa 7]

Bonsoir à tous! ❤
Nonostante stia dormendo in piedi, mi sento particolarmente di buon umore! 
Ho momentaneamente interrotto le mie letture per dedicarmi a un manga che sto leggendo con la mia darling ♥ 
E' un periodo di trasformazione, o almeno, lo sento così. Ho mille idee e progetti che mi frullano in testa, non solo per il blog, ma anche per quanto riguarda...me. 




Oggi, ahimè, ospiterò l'ultima tappa di questo blogtour. 
Ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone che stimo molto, e mi sono divertita un sacco. 

Non è tutto però!! Abbiamo in serbo una bella -bellissima- sorpresa per voi, perciò state nei paraggi. 
Oggi si parlerà di alcuni riferimenti (sociali, politici, economici) del romanzo che affondano le radici nella storia, soprattutto la nostra in un certo senso. 
Non dovrebbero esserci spoiler nè del secondo libro nè del primo. 
  • CASTE e VALORI ⟶ da subito notiamo questa suddivisione in caste. I più numerosi e poveri, sono lavoratori sfruttati, i più ricchi invece sono conquistatori. Sono palesi i riferimenti alla società dell' antica Roma, in particolare nel periodo del suo massimo splendore (circa dopo le guerre puniche). I Rossi vivono sotto l'idea che stanno lavorando per costruire un mondo migliore: ho collegato questa idea con la rivolta dei plebei nel 494 a.C. calmati poi da Menenio Agrippa con la storia del corpo, delle mani e della bocca
"Un tempo nel corpo umano, non vi era armonia di tutte le membra, come ora, ma ogni parte del corpo


aveva un suo particolare modo di pensare e di parlare. Nacque allora malumore in tutte le parti del corpo perché ogni loro preoccupazione, ogni loro fatica e ogni loro servizio finivano col portare cibo solo allo stomaco. Il quale se ne stava lì in mezzo senza alcuna preoccupazione che non fosse quella di godere dei piaceri che altri gli procuravano. Si misero d’accordo, dunque, perché le mani non portassero cibo alla bocca, e la bocca non lo accettasse e i denti non lo masticassero. Con questa ritorsione volevano piegare lo stomaco per fame, ma poi tutte le membra e infine il corpo nel suo complesso, vennero ad un estremo sfinimento. Fu chiaro a tutti che il ruolo dello stomaco non era inutile: è vero che riceveva il cibo, ma anche lo distribuiva restituendo a tutte le parti del corpo quel sangue che, diviso in giusta misura attraverso le vene e nutrito dal cibo digerito, ci tiene vivi e ci regala vigore"
Ho ricondotto poi questa suddivisione al periodo post guerre puniche perchè è proprio allora che incomincia la cosiddetta 'contaminazione dei costumi' a cui si riconduce la caduta dell'Impero. Anche nel libro gli Oro, i conquistatori, tra di loro si distinguono ne "gli sfregiati senza pari" ovvero eroi di guerra, e coloro che invece sono deboli e pensano solo ai piaceri. 


  • GEOGRAFIA ⟶ nel libro tutto il mondo, o meglio, i mondi conosciuti, sono stati conquistati dagli Oro, e ognuno di questi ha un Arcigovernatore al comando, un po' come il dominio Romano si estendeva su tutte le coste del Mediterraneo (e oltre) e le colonie erano comandate dai governatori provinciali romani.
  • I CENSORI DELL'ISTITUTO e LE CASE ⟶ nel primo romanzo, quando Darrow entra nell'Istituto, subito si notano le cosiddette 'case' in cui uno studente viene inserito a seconda dei sui tratti caratteriali. Le case prendono il nome dagli dei romani (Marte, Giunone, Giove, Plutone, Minerva etc.) e ogni casa ha degli studenti con le stesse attitudini del dio a cui è dedicata la casa. 

  • LE GENS, LE FAMIGLIE, I NOMI ⟶ sempre in riferimento agli Oro, ci viene spiegato che la gens (ovvero la "casata") di appartenenza conta molto nella propria scalata al potere, proprio come nell'antica Roma. Inoltre vengono ripresi anche gli stessi nomi delle più antiche famiglie romane (si pensi a Victra au Julii nel libro, che richiama chiaramente la gens Julia, oppure a Nerone au Augustus, che richiama però il nome di Augusto l'imperatore etc.). Come nella Roma degli inizi, i membri delle Gens devono la loro fedeltà prima alla patria, poi alla famiglia. Tutto viene fatto per innalzare soprattutto il prestigio della famiglia.

E questo è come dal mito, siamo arrivati a Red Rising e al fantastico mondo creato da Pierce Brown! 
Spero di non avervi annoiato troppo con questo viaggio nella storia. 
La cosa bellissima, a mio parere, è come un mondo prettamente futuristico abbia fondato la sua società sui valori dell'antica Roma. 

Buone letture e a presto xxx

Nora A.

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