giovedì 30 giugno 2016

Recensione: "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" di Ransom Riggs

Buongiorno honeys! Ma soprattutto: tanti auguri al blog! Sono ben due anni, da oggi, che vi scrivo (quasi) ininterrottamente i miei amori libreschi e qualche volta telefilmici! E oggi, non da meno, ho deciso di condividere con voi la recensione di un libro speciale e unico allo stesso tempo, che mi ha stregata -se non si fosse capito- come pochi: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, di Ransom Riggs.
Il trailer del film con Tim Burton, lo ammetto, mi ha conquistata prima ancora di leggere il libro, che però non è da meno. L'autore, in modo semplice ma conciso, è riuscito a raccontare una storia fuori dal comune e da ogni schema!
Titolo: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine (Miss Peregrine's Peculiar Children #1)
Titolo originale: Miss Peregrine's Home for Peculiar Children
Autore: Ransom Riggs
Casa Editrice: BUR Rizzoli
Data di pubblicazione: 2011
Prezzo: 10,00€
383 Pagine
Quali mostri popolano gli incubi di Abraham, il nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista o piuttosto qualcos'altro, qualcosa di vivo, presente e ancora mortalmente pericoloso? Quando una tragedia impossibile lo colpisce, Jacob sa che non può più rimandare: deve scoprire cos'è successo a suo nonno e, soprattutto, cosa ha visto, o crede di aver visto, con i suoi stessi occhi. Non gli resta che attraversare l'oceano e trovare l'inaccessibile orfanotrofio inglese che durante la guerra ospitò Abraham e altri piccoli orfani ebrei. Ma per raggiungere quel luogo avvolto nella leggenda non ha molti indizi, a parte i vecchi racconti del nonno e una sparuta collezione di bizzarri fotomontaggi d'epoca. Un'opera prima che ha scalato le classifiche del "New York Times" e da cui è tratto l'omonimo film diretto da Tim Burton.

Questo libro è qualcosa di unico, di speciale, e lo si capisce subito, già dalla prima pagina. Ogni capitolo è accompagnato da bellissime foto d'epoca, ritoccate là dove serviva, che conferiscono all'opera un'aria inquietante e misteriosa allo stesso tempo. Invece, la lettura è molto più allegra e leggera, dall'atmosfera fantastica.
Sono molto scettica nei libri definiti "grandi successi", li inizio con l'idea che non saranno granché e molto spesso queste opinioni vengono confermate. Ma con La casa per bambini speciali di Miss Peregrine sapevo già cosa aspettarmi. Avevo paura di rimanere delusa, ovvio, ma già dopo le prime due pagine ero totalmente conquistata dallo stile tragicomico e fantastico di Riggs. Un libro che, foto escluse, secondo me è adatto anche ai bambini di 8-9 anni, perché aiuta a sognare.
Mi sentii ancora più tradito quando capii che le storie migliori del nonno non potevano essere vere. Quelle più assurde riguardavano la sua infanzia: per esempio, diceva di essere nato in Polonia e che a dodici anni l'avevano spedito in un orfanotrofio su un isoletta al largo del Galles. Se gli chiedevo per quale ragione avesse dovuto lasciare i genitori, la risposta era sempre la stessa. I mostri, diceva, gli davano la caccia. All'epoca la Polonia pullulava di mostri, a sentir lui. "Che tipo di mostri?" chiedevo io, sgranando gli occhi. La conversazione si ripeteva sempre uguale. "Mostri terribili, con la gobba, la pelle rugosa e gli occhi neri" rispondeva.
Jacob, proveniente da una famiglia che è tutto fuorché normale, è abituato, fin da piccolo, a dividersi tra la normalità che i suoi genitori vogliono insegnargli e le storie fantastiche e a tratti horror del nonno, popolate da bambini Speciali, che possono prendere fuoco, volare, o che addirittura sono invisibili e mostri spaventosi, ricoperti di rughe e tentacoli, incarnazione dell'avidità umana e della sete di potere. Questi mostri sono chiamati Vacui, e saranno proprio loro la causa della morte del nonno di Jacob, anche se all'inizio neanche lui crederà ai suoi occhi.
Decide così, e noi con lui, di indagare a fondo sul passato del nonno, che sembra fatto di guerra e sofferenza. Troverà alcune foto, e una lettera, di Miss Peregrine.
Pian piano insieme a Jacob scopriremo sempre di più riguardo al passato del nonno, e affronteremo con lui l'incredulità del surreale e, allo stesso tempo, la certezza di ciò che è accaduto. Jacob partirà verso il Galles, in una sperduta isoletta, deciso a trovare l'orfanotrofio di Miss Peregrine, dove il nonno stesso aveva vissuto. Dopo la risoluzione dei più sconcertanti dei misteri, riuscirà a trovare gli stessi bambini, non cambiati neanche di una virgola, che il nonno aveva conosciuto e amato. Bloccati nel tempo e nello spazio, in un susseguirsi sempre uguali di bombardamenti e pomeriggi all'aperto.

Insieme  Jacob faremo la conoscenza dei bambini adorabili di Miss Peregrine: Emma, Millard, Bronwyn, Enoch, Olive, Fiona e tanti altri, ognuno con un dono speciale. E' proprio il loro dono che li rende Speciali, e che li distingue dai Normali.
E qua sta una particolarità del libro: un connubio di poteri, facce, emozioni, che però hanno trovato tutte il loro spazio. Scritto in modo diverso il libro sarebbe potuto risultare molto più confusionario, ma grazie a Ransom Riggs neanche una volta vi capiterà di non capire qualcosa. La sua penna sublime vi permetterà di scoprire tutta la verità insieme a Jacob, e di rimanerne stupiti con lui. E, soprattutto, di affrontare con tutti i bambini Speciali i mostri che rischiano di distruggerli.

WOLF | Ryan Graudin

Buongiorno miei amati Honeys!!
Spero vada tutto bene!

Ebbene: uno dei miei obiettivi di quest'estate è recuperare tutte le recensione e le letture arretrate che ho finito per accumulare durante tutto l'anno scolastico.
L'organizzazione, questa sconosciuta *alza gli occhi al cielo*

Oggi siamo qui per parlare di un libro uscito recentemente di cui avrete sentito parlare


SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Wolf - la ragazza che sfidò il destino
Autore: Ryan Graudin
Casa editrice: De Agostini
Prezzo:            cartaceo  € 14,90
                         ebook      € 6,99

Trama: È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque
lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…

IL MIO PENSIERO:

Onestamente, avevo già visto questo libro in vari video di booktubers americani, ma, nonostante le fantastiche premesse, non mi ispirava per niente, poi, vedendolo in giro per vari blog, mi sono incuriosita e mi sono detta, perchè no?

La scelta migliore che avessi fatto! Mi sarei persa una storia bellissima, uno dei miei generi preferiti ma che purtroppo nel mondo della letteratura YA, salvo per poche eccezioni, non viene esplorato.
Ebbene dovete sapere che io ho questa ossessione per i film, libri, documentari -qualsiasi cosa- che riguarda la seconda guerra mondiale, nel campo politico e bellico; 

Ed è proprio su questo che si concentra il romanzo. Insomma, un mondo alternativo in cui è stata la Germania a vincere? Semplicemente geniale. Non pensiate che sia una cosa buttata lì a caso perchè si vede che l'autrice ha fatto le sue ricerche sull'argomento.

La protagonista della storia è Yael - una ragazza ebrea che fa parte della resistenza e che è riuscita a scappare dal campo di concentramento in cui era usata come cavia da esperimento - e della sua gara motociclistica, molto importante per gli scopi della resistenza.

Oltre all'argomento, ho apprezzato davvero tanto i flashback: seguiamo due filoni narrativi: Quella della Yael bambina, sottoposta ad esperimenti disumani ad Auschwitz, e quella della Yael contemporanea, occupata a tenere la sua maschera e allo stesso tempo a vincere la corsa...insomma il cambio della persona? Un altro colpo di genio. Insomma immaginate di avere il potere di cambiare aspetto e di entrare così nella vita di un'altra persona, scoprire tutti i suoi segreti. Questo è ciò che gli esperimenti hanno fatto a Yael. 
Questo..."potere" è la cosa più paurosa che ho trovato nel libro. Non riuscirei mai a concepire qualcosa di più...inquietante. Sia per chi ce l'ha e chi lo subisce.

domenica 26 giugno 2016

BLOGTOUR "Per Sempre Estate" di Fay Camshell


Buongiorno, carissimi honeys, con un post un po' diverso dal solito. Si tratta del primo Blogtour al quale ho preso parte, per un libro fresco e allegro che vi farà rilassare e staccare un po' dai vostri problemi durante tutta l'estate! Il libro è ambientato in California, Santa Barbara, durante il periodo delle vacanze estive. E ammettiamolo, chi non vorrebbe trascorrere l'estate là? Io non ci penserei due volte! E così fa Lucas, che parte alla volta di Santa Barbara lasciando la sua fredda e austera villa a New York, dove abita con il padre.

La storia segue anche le vicende di Summer, la protagonista femminile, studentessa universitaria che lavora al ristorante dei suoi genitori. Il mare sarà l'ambientazione principale del romanzo, e con esso tutto ciò che lo riguarda: sole, spiaggia, e anche qualche festa! Purtroppo per i nostri protagonisti non è poi così semplice, ma per noi un'ambientazione del genere (e descritta perfettamente) non può che accrescere il nostro giudizio per il romanzo!
Ecco, invece, qualche parola di Fay Camshell sempre riguardo l'ambientazione:

sabato 25 giugno 2016

RED RISING | Pierce Brown

Buoncciornoo miei cari Honeys!
Dopo un secolo mi rifaccio viva lo so, sono una pigrona
Anyway, adesso non ho più scuse per rimandare tutti i libri arretrati da recensire *sospiro sospiroso*

SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Red Rising - il canto proibito 
Autore: Pierce Brown
Casa editrice: Mondadori
Prezzo:   cartaceo 16,59
               e-book    9,99
Trama: Darrow ha sedici anni, vive su Marte ed è uno dei Rossi. La casta più bassa, minatori condannati a scavare nelle profondità del pianeta a temperature intollerabili, rischiando ogni giorno la propria vita. Ma Darrow sa di farlo per rendere abitabile la superficie di Marte, per dare una terra alle nuove generazioni. E a ripagarlo dei sacrifici c'è l'amore per Eo, bellissima e idealista. Finché un giorno i due innamorati sono sorpresi a baciarsi in un luogo dove non avrebbero dovuto, sono processati e condannati da un giudice appartenente alla casta degli Oro, la classe dominante. E mentre Eo riceve le frustate di punizione, la sua voce si scioglie in un canto dolcissimo, un canto proibito di rivolta e speranza, lo stesso canto che era costato la vita al padre di Darrow. E ora costerà la vita a Eo. 

IL MIO PENSIERO

Incomincio dicendo che era da prima che uscisse in Italia che voglio leggere questo libro, perciò potete immaginare la mia felicità quando ho saputo della notizia.
In realtà avrei potuto leggerlo benissimo in inglese, però sono pigra .-. e avevo paura che si rivelasse troppo difficile per me (anche se in realtà da quello che ho visto è leggibilissimo)

Passando al libro in sè devo dire che mi ha deluso un filino, ma in generale è stata una lettura fantastica *_*
Il world-building è semplicemente geniale: molto interessante, intelligente e innovativo. Forse sarò io ma non ho mai letto un libro con una simile costruzione; insomma, una società su Marte!!! Ma l'autore fortunatamente non si limita solo alla creazione di questa città, ma spiega anche la storia e cosa è successo alla Terra nel frattempo, per non parlare delle caste in cui gli abitanti sono divisi!! Insomma, ho apprezzato tantissimo questa parte della storia @__@

venerdì 17 giugno 2016

Recensione: The Otherlife di Julia Gray (ARC)


Titolo: The Otherlife
Autore: Julia Gray
Pagine: 416
Formati: 
e-book: 5.65€
copertina flessibile: 10.62€
Livello d'inglese: Facile/Intermedio
Dove acquistarlo: Amazon.it
Trama: Quando lo schivo ed introverso Ben entra nella spietatamente competitiva Cottesmore House, la scuola per i ragazzi più ricchi e privilegiati, diventa inaspettatamente amico di Hobie, il ricco bullo della classe; prodotto della mostruosa indulgenza ed ambizione dei suoi genitori.
Hobie è interessato a Ben perché quest'ultimo é in grado di vedere l'otherlife (l'altra vita): una violenta e mitica realtà abitata da mostri e divinità.
Ben ha infatti sconcertanti visioni di Thor & Odino, delle bestie giganti che cercano di distruggere quest'ultimi; e di Loki, Dio delle marachelle. Hobie, dal canto suo, vuole disperatamente essere anche lui in grado di scorgere questo strano mondo.
Anni dopo Ben scopre che il suo amato tutor Jason è morto e non può far a meno di domandarsi se l’impaziente, scalmanato e pericoloso Hobie abbia avuto qualcosa ha che fare con la morte del suo caro Jason...








 

"I always get away with it when I try stuff like this. Partly it comes down to sort of assuming that I'm going to. I've got loads of confidence. And Loki got away with everything. Well, almost everything."


Non posso aggiungere molto alla trama senza rovinarvi il libro, cosa che voglio assolutamente evitare.

Prima di tutto faccio una breve premessa: ho iniziato a leggere questo libro credendo – erroneamente – di trovarmi davanti all’ennesimo fantasy/young adult ed invece... mi sono trovata tra le mani un libro che sfida ogni etichettatura perché più che un fantasy questo romanzo può benissimo essere un contemporaneo, con in più un pizzico di elemento soprannaturale/fantasy.

Sono rimasta piacevolmente colpita da quanto attuale il libro si sia rivelato, infatti sotto molti aspetti è un libro con il quale è facile immedesimarsi o comunque riconoscersi almeno un po’.  L’autrice ha uno stile di scrittura piacevole, fresco e – a tratti – spiritoso. Julia Gray è infatti riuscita a rendere interessante e divertente perfino i più normali giorni di scuola del protagonista ed è riuscita a non risultare “pesante” nel trattare temi come il bullismo, le dipendenza (alcol & droghe in primis), i disordini alimentari, i genitori oppressivi e l’ansia da prestazione scolastica.

L’elemento fantasy poi aggiunge una marcia in più ad una trama già intrigante di suo e piena di suspense (difatti questo libro ha degli elementi degni di un giallo o di un trhiller). Personalmente non sono davvero riuscita ad intuire cosa fosse veramente successo a Jason o a Hobie finché tutto non è stato finalmente spiegato (e mi ha lasciato a bocca aperta).

giovedì 16 giugno 2016

Perché i libri sono importanti.

Ho pensato tanto a questo post. Mi è sembrata un'idea originale, qualcosa per cambiare argomento invece delle solite recensioni e rubriche. Quelle sono importanti, certo, sono il succo di questo blog. Ma il blog stesso non esisterebbe se non ci fossero i libri. Mi sono chiesta, quindi: perché i libri sono così importanti?, e sono giunta ad alcune conclusioni.

Ogni autore (almeno uno serio) quando scrive il proprio libro ha uno scopo. Primo Levi sentiva il bisogno di scrivere ciò che accadde in quei campi di concentramento, si sentiva colpevole per essere sopravvissuto e pensava che denunciare quegli avvenimenti fosse il suo scopo; JK Rowling scrisse Harry Potter in un momento di profonda depressione; Mary Shelley si ispirò a un incubo per Frankenstein, nato come un racconto dell'orrore da raccontare agli amici in competizione. Partiamo dal presupposto, quindi, che un libro è tanto importante per i lettori quanto lo è stato per gli autori, e questo ne delinea anche la qualità. Ogni autore mette una parte di sé nella propria opera, e non solo attraverso i personaggi.
Sono giunta alla conclusione che i libri vadano vissuti attraverso il punto di vista dell'autore ma giudicati da quello del lettore. O meglio, la storia che si nasconde dietro al libro in alcuni casi è anche più interessante del libro stesso, ma un lettore giudicherà le pagine dell'opera, non la morale dell'autore (tranne che in alcuni casi). Anche perché, a meno che a leggere non sia un robot, molto spesso il lettore stesso ha una propria morale, più o meno accettabile. Quando mi trovo a leggere un libro sono io a farlo, non l'autore.
Mi dilungherei di più sull'argomento, ma risulterebbe fin troppo noioso e potrei farci un post a parte per quelli che sono interessati. Ma torniamo al punto. Quindi, perché i libri sono importanti?
Ricolleghiamoci al discorso della morale, che l'ho fatto per un motivo. Ogni lettore ha una morale, abbiamo detto, giusto? E' anche vero, d'altronde, che le idee possono cambiare, proprio come i gusti letterari. Ed è per questo che i libri sono importanti. Non esiste una cosa corretta e una sbagliata, ognuno avrà la propria opinione, ma i libri servono ad aprirci la mente. Analizzare una situazione da entrambe le parti. In fondo ogni cosa ha due facce, perfino un semplice foglio di carta, noi perché non dovremmo schiarirci un po' le idee? I libri servono quindi a farci conoscere, sostanzialmente, una situazione, e farci pensare. Ognuno di noi pensa, ma molto spesso non sappiamo neanche l'esistenza di alcuni importanti argomenti.

domenica 12 giugno 2016

Anteprima: Vuoi conoscere un casino?, di Alex Astrid

Eccoci di nuovo a parlare di autori italiani, questa volta, però, per un'anteprima. Quanti di voi sono impazienti di leggere Vuoi conoscere un casino?, di Alex Astrid? Qualcuno di voi, probabilmente, la ricorderà per il suo primo libro, Guardami, qui la mia recensione. A differenza del suo predecessore, però, Vuoi conoscere un casino? sembra trattare tematiche ben più importanti, e insomma, l'opera sembra più complessa, più incasinata, appunto. Tutto questo, ovviamente, è il segno della maturazione da parte della scrittrice, che (come vi avevo già detto) è giovanissima e quindi è del tutto normale! Soprattutto, vi sconsiglio di dubitare di lei, solo per la sua giovane età, perché in realtà è una ragazza simpaticissima e soprattutto una scrittrice fenomenale, migliore di molti uomini e donne con il doppio dei suoi anni! Nonostante la giovane età, infatti (come lei stessa dice nella sua biografia), ha già vinto diversi riconoscimenti, tra i quali quello di miglior autore giovane al concorso "Primavera è donna".
Il libro racconta la storia di Giorgia, una quindicenne di Milano, la cui vita viene sconvolta dalla morte della cugina Martina, vent'anni. La ragazza prova a colmare quel vuoto scrivendole delle lettere, quasi come un diario, e noi, insieme a lei, affronteremo tutti i problemi e le insicurezze che il crescere e diventare adulti comporta. Un libro che, insomma, promette di farci ridere e piangere dopo ogni pagina.
"Dolce Martina,

sono passati due mesi da quel giorno... "
Titolo: Vuoi conoscere un casino?
Autrice: Alex Astrid
Casa editrice: Edizioni Il Ciliegio
Data di pubblicazione: 23 giugno 2016
Prezzo: 17,00€
284 Pagine
Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze.
In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.

Ed ecco per voi un'estratto del libro, che l'autrice ha voluto condividere sulla sua pagina Facebook.

Presentiamo insieme The Boogeyman Saga, di Irene Colabianchi!

Buongiorno miei lettori, ben svegliati (dovrebbe essere illegale pubblicare post a questo orario)! Come state notando, in questo periodo ci sto "dando dentro" con le segnalazioni, e mi scuso con tutti gli autori che hanno aspettato per questo: io non recensisco prodotti web, ma Outlook è un'email impossibile da gestire! Ci potrebbero trarre un film: I pirati dei Caraibi e l'email fantasma, perché me ne sono ritrovate alcune da gennaio (GENNAIO!) che prima non c'erano e circa cinque copie di quelle che avevo eliminato. Tralasciando quest'epica introduzione che neanche c'entra molto con il post, oggi vi presenterò i due libri della Boogeyman SagaFailure to Queen (di cui Nora vi aveva già parlato, qui) e The Match, secondo libro di questa interessantissima serie!
Ecco il booktrailer del secondo libro:

Titolo: Failure to Queen (Boogeyman Saga #1)
Autore: Irene Colabianchi
Prezzo: ebook € 2,99
304 pagine (ebook)
Crystal Young ha sedici anni e vive con il padre in una cittadina del Vermont, sulle rive di un lago. Vive una vita ordinaria, tra amici e scuola. Finirà per dover affrontare diverse insidie, quando in città arriva Elliott Davis e i suoi amici. Sono ragazzi scontrosi, misteriosi ed estremamente affascinanti. 
Crystal dovrà andare alla ricerca di spiegazioni per scoprire cosa sta succedendo e perché d'improvviso avvengono fatti inspiegabili: il padre rischia di morire diverse volte e qualcuno sembra proprio avercela con lui e la figlia, gli stessi Davis sono strani e lei si ritrova ad avere a che fare con l'arrogante Elliott. Sono entrambi presi l'uno dall'altra senza neanche rendersene conto, ma, come dice il detto, niente è come sembra e quando Crystal avrà la risposta a tutte queste stranezze, dovrà fare delle scelte e imparare a conoscere il mondo della Scacchiera Nera, dove i componenti del gioco degli scacchi sono creature dall'aspetto umano e l'anima d' ombra, che fanno riferimento all'Uomo Nero. 
La Scacchiera Nera svelerà i suoi segreti... Sarete pronti ad incontrare l’Uomo Nero?

Titolo: The Match (Boogeyman Saga #2)
Autrice: Irene Colabianchi
Prezzo: 3.99€ 
Pagine: 432
Data di pubblicazione: 20 dicembre 2015
Elliott e Crystal hanno sfidato la Scacchiera Nera e la Regina è pronta a vendicarsi. 
La vita della giovane ragazza, ora, è un turbine di pericoli e di sorprese inaspettate, costretta a vivere in una nuova realtà difficile e letale. La scoperta dell’oscura e brutale natura di Elliott, ha stravolto completamente ciò in cui credeva. 
Elliott è ormai completamente preso dalle emozioni ritrovate nella sua anima nera e che condivide con Crystal, la ragazza di cui si è innamorato. Ed è disposto a rinnegare se stesso e andare contro il suo Re, per lei. 
Anche i suoi amici li sostengono nella guerra che si sta scatenando: le ombre dell’Uomo Nero sono state incaricate di uccidere i due amanti e l’oscurità non è mai stata così spaventosa. 
E quando sembra che la realtà abbia raggiunto una sua stabilità, una nuova e sconvolgente rivelazione stravolgerà per sempre l’equilibrio che si era creato e Crystal dovrà fare i conti con una verità che la madre le ha sempre tenuto nascosta. 
La partita continua e giocare a scacchi non è mai stato così pericoloso…
Sarete pronti a difendervi dalla Regina Nera?

Per invogliare i lettori a leggere questa saga (che sembra interessantissima, e da brava amante delle cover quale sono non posso che adorare anche e solo per la copertina) l'autrice ci ha anche fatto la cortesia di condividere con noi un estratto!

sabato 11 giugno 2016

Recensione: "Apoptosis" di Renato Mite

Carissimi honeys, è con piacere che vi scrivo la recensione di questo libro! Apoptosis, di Renato Mite, è entrato nelle mie letture preferite dell'inizio dell'anno!

Titolo: Apoptosis
Autore: Renato Mite
Prezzo: 5€
Un ricercatore medico, un'innovazione diagnostica rivoluzionaria, una rete digitale per la sanità pubblica e un hacker a mettere tutto in discussione... prima dell'Apoptosis. 
La società HOB Medicines ha rivoluzionato la medicina con la Patoneuroscopìa, l’indagine diagnostica attraverso il sistema nervoso, e ha creato il PNS, un dispositivo per la diagnosi personale collegato alla P.A. Net, la rete digitale per la sanità pubblica. 
Tutti indossano un PNS, ma alcuni dubitano della sua efficienza: George Tobell, il ricercatore che ha aperto la strada alla Patoneuroscopìa, affetto da una neuropatia causata da un prototipo del PNS; e Matthew Jaws, un hacker ossessionato dalla HOB che vuole vederci chiaro sulla sorte degli antesignani, leggendari malati oggetto della sperimentazione HOB. 
Quando George muore, Matthew viene in possesso del suo trattato sulla Patoneuroscopìa che getta le prime luci sui segreti della HOB. 
Matthew si fa assumere nella sala di controllo della P.A. Net dell’HOB Building, dove lavora anche l’analista che ha stretto un accordo con il magnate della HOB per la cattura dell’hacker della loro rete. Nei laboratori del grattacielo lavora un giovane ricercatore, Jason Stemberg, che scoprirà che chiunque usi il PNS è in pericolo. 
Il parossismo è imminente e li coinvolgerà tutti.

Non mi dilungherò molto sulla trama di Apoptosis, perché dovreste scoprire tutto leggendo. Ciò che colpisce, infatti, è lo stile con il quale l'autore ha delineato la sua storia. Per quanto avvincente possa essere la narrazione (e fantasiosa! Non vedevo da tanto una trama così articolata), ciò che colpisce il lettore dritto al cuore è proprio la penna di Renato Mite.
Molto spesso capita di pensare al futuro con innocente curiosità, e l'autore ci propone un futuro con moltissime caratteristiche e tantissimi difetti, un futuro che forse accadrà sul serio. La storia è raccontata con estrema freddezza e oggettività, non abbastanza da annoiare, anzi: è grazie a questo che possiamo capire il duro processo di elaborazione del libro.

mercoledì 8 giugno 2016

In My Mailbox (edizione 2016)


Buongiorno cari lettori. State per scoprire perchè ultimamente il mio portafoglio piange sempre, ovvero state per vedere i miei ultimi acquisti in fatto di libri.

Red Rising di Pierce Brown. Edito in Italia da Mondadori ed uscito (da poco) con il nome Red Rising- Il Canto Propibito. Questo libro mi è stato regalato da Nora *.* Adoro questa edizione Americana uscita per Del Rey.
E poi siccome io amo leggere le trilogie di fila, mi sono comprata: Golden Son & Morning Star 
Altra new entry è Six of Crows di Leigh Bardugo, ho sentito dire ottime cose di questa duologia (per ora indedita qui da noi) e sopratutto non ho saputo resistere a questa bellissima edizione e alle sue pagine tinte di nero (Adoro!!).

A seguire, sono arrivati nella mia cassetta delle lettere, quattro libri dalle atmosfere orientaleggianti e decisamente intriganti.
The Star-Touched Queen di Roshani Chokshi . L'ho acquistato atratta dalla copertina e dalla scrittura poetica e lirica (avevo letto un estratto). Il pubblico su GoodReads è diviso, c'è chi lo ama e c'è chi lo odia. Non avendolo ancora letto, non posso ancora dirvi il mio parere.
The Midnight Sea di Kat Ross- Un libro autopubblicato che ho adorato, dall'inizio alla fine, copertina compresa. Difatti l'ho amato così tanto che ho dovuto acquistare anche il cartaceo (oltre all'e-book). La recensione la trovate QUI.
The Rose and The Dagger di Renee Ahdieh - Bellissimo seguito di The Wrath & The Dawn (re-telling di "Le Mille ed Una Notte" ed edito in Italia da Newton Compton con il titolo "La Moglie del Califfo"). Degno successore del primo libro, l'ho letteralmente divorato. Anche se la fine mi è parsa un po' troppo affrettata; a mio avviso un paio di capitoli in più non sarebbero stati male.
The Forbidden Wish - di Jessica Khoury. Altro re-telling, questa volta di Aladino. Chi non ha amato Aladdin della Disney? Avendo letto ottime cose di questo libro e amando Aladino, non potevo di certo farmelo sfuggire.

E per concludere, un salto nel passato con Alexander Dumas, uno dei miei autori preferiti di sempre.
The Count of Montecristo - Ovviamente si tratta del "Conte di Montecristo". Questa volta l'ho acquistato in Inglese perchè, apparentemente, l'edizione italiana è stata e rimane censurata ed ora voglio scoprire se anche l'edizione Inglese segue a ruota oppure è fedele al testo originale. Il Conte di Montecristo era e rimane un bellissimo libro senza tempo.
The Three Musketeers - Ho letto I Tre Moschettieri una decina di anni fa e ricordo di averli adorati. Ora visto che presto sarò orfana della bellissima serie della BBC ho deciso di prenderlo per riscoprire e rivivere le loro avventure (In più immaginarseli con le facce di quei gran fighi della serie TV (coff Aramis coff coff)--non fa male di certo!). Mentre cercavo informazioni ho scoperto che il libro omonimo non era, come credevo,  a se ma una serie composta da: The Three Musketeers, Twenty Years After, The Vicompte of Bragelonne, Louise de la Valliere e The Man in the Iron Mask. In Italia sono editi solo "I Tre Moschettieri" e "Il Visconte di Bragelonne" degli altri libri non ho trovato traccia.

E per finire, un libro italiano. 

Dentro Soffia il Vento di Francesca Diotallevi. Intanto fatemi dire: ma quanto è bella questa copertina? Troppo! L'ho comportato perchè la trama mi ha intrigato e ho trovato il prologo "Le Gran Diable" (Disponibile a 0.99 centesimi su Amazon) davvero ben scritto, atmosferico e decisamente interessante. Sa' molto di storie vecchio stampo, fosche e misteriose.

martedì 7 giugno 2016

Il ritorno delle segnalazioni!

Dopo mesi di segnalazioni arretrate (e sicuramente alcune saranno anche andate perdute), ho deciso di raccoglierle tutte in un post, al fine di evitare la confusione che sennò si creerebbe!

Autore: Sabrina Biancu  
Titolo: Il mondo dell'altrove 
Editore: Marco Del Bucchia Editore
Prezzo: € 12,00 
116 Pagine
Data di pubblicazione: luglio 2015
Cinque racconti – in cui fantasia e realtà si mescolano – capaci di trasportare il lettore in un altro mondo, in un luogo magico. Capaci di farlo sognare. Ogni cosa è viva e insegna qualcosa d’importante. E ciascuna storia si trasforma nella tappa di un viaggio in cui si cresce e si matura a fianco di Elia, Rosy, Tea, Pietro, Desideria, André e della stellina Irina.

Titolo: La Tela del Maligno
Autore: Gianpiero Pisso
Casa editrice: Eretica Edizioni
 254 Pagine
Data pubblicazione: 5 aprile 2016.
Un interesse mediatico senza precedenti si è scatenato, nel 2012, per una scoperta che ha lasciato il mondo dell’arte, la Chiesa cattolica, università, studiosi di costumi, storici e gente comune senza parole. La televisione italiana ne ha parlato diffusamente in rubriche dedicate alla Scienza e al Mistero ma nessuno, ad oggi, è stato in grado di dare una spiegazione esauriente dei fatti. 
Dopo più di quattrocento anni una studiosa si è accorta casualmente che nella basilica di San Pietro a Perugia, esiste un quadro colossale, uno dei più grandi d’Europa, che cela un inquietante mistero. 
La tela, un dipinto a olio, opera di un artista di scuola veneziana, Antonio Vassilacchi, vissuto attorno al 1600 e contemporaneo di Tiziano, del Tintoretto e di Paolo Veronese, osservata da breve distanza mostra santi, papi, alti prelati attorno a san Benedetto da Norcia, ma scrutata dall’altare maggiore, dove è possibile una veduta d’assieme, mette in luce un volto demoniaco. 
Come è possibile che nessuno se ne sia accorto prima? Per quale ragione si è introdotta l’effigie del Maligno in un luogo consacrato? Che significato e quale fine può avere avuto un atto del genere?

Teaser Tuesday #12

Buon pomeriggio, lettori e lettrici! Non è ancora finita la scuola (per me lo è, però) eppure sto cercando di aggiornare il blog il più frequentemente possibile! Tra qualche giorno spero anche di poter ricominciare a commentare i vostri, di blog, e completare le segnalazioni! Oggi però torniamo qui per il nostro appuntamento settimanale con Teaser Tuesday, rubrica del blog Should be reading che consiste nel condividere con voi uno spezzone (teaser) del libro che sto leggendo, e voi con me!

Fu in una cupa notte di novembre che vidi la realizzazione delle mie fatiche. Con un’inquietudine che rasentava il parossismo, misi assieme attorno a me gli strumenti della vita con cui avrei potuto infondere una scintilla di esistenza nella cosa inanimata che giaceva ai miei piedi. Era già l’una del mattino; la pioggia picchiettava lugubre contro i vetri e la mia candela era quasi consumata quando, alla fievole luce che si stava esaurendo, io vidi aprirsi l’occhio giallo, privo di espressione, della creatura; respirava a fatica, e un moto convulso agitava le sue membra. Come posso spiegare le mie emozioni di fronte a questa catastrofe e come posso descrivere l’infelice che con attenzione e dolori infiniti io ero riuscito a plasmare?

domenica 5 giugno 2016

Libri che vorrei leggere questo mese!

Buongiorno, miei carissimi honeys! Prima di iniziare con il post vero e proprio, mi piacerebbe che mi scriveste nei commenti com'è stato quest'anno di scuola -per chi ci va ancora! Avete avuto tanto tempo per leggere, o lo studio era il vostro unico pensiero? Io, per fortuna, non ho mai avuto molti compiti, nonostante ciò sono bloccata da maggio nella lettura di Frankenstein, o il moderno prometeo; che sto amando e odiando insieme! Spero di avere il tempo di commentarlo con voi. Oggi per me è stato l'ultimo giorno di scuola, e fine scuola non può significare altro che... libri! Ho intenzione di leggere tantissimo, questo mese!

Audiolibri
Mi sono iscritta da poco al sito Audible, e ho la prova gratuita per un mese. Purtroppo la maggior parte dei libri che vorrei leggere non ci sono,  ma ho trovato diversi audiolibri interessanti, primo fra tutti quello di Frankenstein! L'ascolto invece della lettura, non credevo che l'avrei mai detto, è di sicuro più rilassante e mi permette di risparmiare tempo (mi riferisco solo a Frankenstein, almeno per ora).
Titolo: Frankenstein, o il moderno prometeo
Autrice: Mary Shelley
Narratore: Fabio Bezzi
Durata 8 ore e 14 minuti
Frankenstein di Mary Shelley fu pubblicato la prima volta nel 1818, e modificato dall'autrice per una seconda edizione nel 1831. L'idea del romanzo risale al 1816 quando, durante una vacanza nei pressi di Ginevra, Mary Shelley e il suo gruppo di amici letterati, tra cui Byron, decidono di sfidarsi a scrivere una storia sul soprannaturale: da questa gara nacque 'Frankenstein o il Prometeo moderno'. La storia dello scienziato portato dall'ambizione a sfidare le leggi dell'etica e della natura, e della creatura da lui creata, divenne da subito un best seller, il cui fascino è giunto invariato fino ai nostri tempi.
©2012 Alfaudiobook (P)2012 Alfaudiobook

Titolo: Le più belle fiabe dei fratelli Grimm
Autori: Fratelli Grimm
Narratore: Claudio Santamaria
Durata: 4 ore e 23 minuti
C'erano una volta... Cappuccetto Rosso, Hänsel e Gretel, Rosaspina, Pollicino, Cenerentola, Biancaneve, il Principe Ranocchio, la Bella Addormentata... Un variopinto universo di giovani principesse, fate e streghe, lupi scaltri, galli musicanti e principi ranocchi, prende vita di nuovo davanti ai nostri occhi riascoltando le fiabe più celebri dei fratelli Grimm. Nella traduzione lodata da Italo Calvino, sono qui riproposte ventotto storie che da due secoli accompagnano i giorni e le notti di grandi e piccini.
©1951 Giulio Einaudi editore (P)2012 Emons Italia

sabato 4 giugno 2016

Recensione: The Midnight Sea by Kat Ross


Ho scoperto questo libro per caso, quando scorrendo il feed di Goodreads, la bellissima copertina ha attritato la mia attenzione. La trama poi non ha fatto altro che acuire la mia voglia di leggerlo e devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita, per non dire follemente innamorata.


Titolo: The Midnight Sea (The Fourth Element #1)
Autore: Kat Ross
Editore: Acorn
Pagine: 326
Prezzo: 
e-book: 2.99€
Copertina flessibile: 11.15€
Livello d' Inglese: Intermedio
Dove acquistarlo: Amazon.it 

Trama: La vendetta è la ragione di vita di Nazafareen, una ragazza dell’isolato clan dei Quattro-Gambe. Tutto quello che sa dell’élite del Re i Cani D’Acqua è che controllano le malvagie creature chiamate daeva per proteggere l’impero dagli spiriti maligni; ma quando i perlustratori arrivano per reclutare ragazzi con “il dono”, Nazafareen coglie al volo l’occasione di unirsi a loro per dare la caccia ai mostri che hanno ucciso sua sorella.
Distrutta dal dolore, pagherebbe qualsiasi prezzo pur di vendicare la sorella, perfino legarsi ad un daeva di nome Darius. Dall’aspetto umano, possiede un potere terribile, un potere che Nazafareen controlla. Tuttavia i bracciali d'oro che li uniscono hanno degli indesiderati effetti collaterali, infatti l’uno ora sente e prova le emozioni dell’altro. Umana e daeva iniziano ad avere così un legame pericolosamente stretto.
Mentre inseguono un nemico mortale dalla landa desolata della grande pianura salata alla scintillate capitale Persepolae, i segreti del passato di Darius vengono lentamente alla luce e Nazafareen è costretta a mettere in discussione la correttezza della schiavitù di quest’ultimo e la propria lealtà all’impero.
Nel frattempo un antico male si sta risvegliando nel nord, un giovane conquistatore sta arrivando con irruenza dall’ovest. Le sorti di un intera civilizzazione potrebbero essere a rischio…




"They are the light against the darkness.
The steel against the necromancy of the Druj.
And they use demons to hunt demons…."

Fatemi iniziare con il dire che “The Midnight Sea” è uno dei libri più originali che io abbia letto quest’anno. Ambientano intorno al 300 D.C. durante il collasso dell’impero persiano achemenide, trae ispirazione dalla mitologia e legende persiane e dallo Zoroastrismo per create una storia avvincente ed evocativa.  Non manca la storia d’amore che, ho trovato, a dir poco coinvolgente.
Il libro si apre con Nazafareen (che sta per “Stella del Nord”) bambina mentre lei ed il suo clan sono nel bel mezzo di una tormenta di neve e alle prese con l’attraversamento di un passo di alta montagna estremamente pericoloso. Durante il primo capitolo facciamo la conoscenza (se pur breve) della sorella minore di Nazafareen, Ashraf, e di una delle razze di spiriti maligni che popolano il mondo di The Midnight Sea, i Druj.  Proprio quest’ultimi causano la morte abbastanza drammatica di Ashraf; un evento che segnerà a fondo Nazafareen e che - un anno dopo – la spingerà ad unirsi all’élite dei “Cani d’acqua”, guerrieri al servizio del Re che hanno il compito di uccidere i Druj.


“We’re the light against the darkness, never forget that Nazafareen”


Devo dire che già dal primo capitolo il libro sa catturare e tenere l’attenzione del lettore. Infatti avevo cominciato a leggere per riempire un’ora libera e mi sono ritrovata a non volermi più staccare dal libro, tanta era l’urgenza di andare avanti. I primi capitoli possono confondere leggermente per via dei termini usati a noi estranei (e.g. daevas, druj etc.) ma tempo di arrivare al quinto capitolo e tutto risulta ben definito, dalle diverse entità e spettri che popolano questo mondo all’organizzazione amministrativa dell’impero diviso in satrapie guidate dai rispettivi satrapi.
I primi cinque capitoli sono dunque fondamentali per capire non solo il mondo creato dall’autrice ma anche il funzionamento del legame tra Cani d’acqua e daeva e, inoltre, coprono un lasso di tempo piuttosto notevole. Infatti, mentre nel primo capitolo ci viene mostrata una Nazafareen undicenne nel secondo capitolo la troviamo dodicenne e desiderosa di unirsi alle schiere “Cani d’acqua”, poco dopo la vediamo iniziare il suo addestramento per entrare nei loro ranghi e per avere diritto al suo daeva personale. Nel terzo e quarto Nazafareen fa la conoscenza di alcuni degli altri membri dell’élite e conosce Tijah (Ho amato molto il loro legame). Nel quarto la ritroviamo diciassettenne e assistiamo alla cerimonia che la lega al daeva scelto per lei, Darius, e che segna il suo ingresso a tutti gli effetti nell’élite di guerrieri. E qui c’è l’ultimo salto temporale; difatti il quinto capitolo si apre con una Nazafareen diciannovenne e con due anni di servizio tra i cani d’acqua alle spalle (Per una volta tanto non abbiamo la classica sedicenne che ragiona da ventenne o trentenne, così comune nella maggioranza degli YA).

giovedì 2 giugno 2016

Ciao, mi presento!



Ciao a tutti! Mi chiamo Laura, e da oggi collaborerò con questo meraviglioso blog gestito dalle fantastiche Nora & Clarke.
Mettiamo subito le cose in chiaro, sono una frana con le presentazioni. E’ più forte di me. Non ce la faccio. Invece del blocco dello scrittore ho il blocco della presentazione.
Anche se è probabilmente ovvio, ve lo dico lo stesso: AMO LEGGERE (non si era capito, vero?). La mia attività preferita è infatti accumulare libri in gran quantità, sia cartacei che e-book, se non mi do un contegno presto finirò a dormire in giardino. Alcuni dei miei generi preferiti sono: fantasy (soprattutto urban-fantasy, high-fantasy e paranormal romance) distopico, sci-fi e romanzi d’azione/avventura. In genere vado a nozze con qualsiasi cosa che abbia a che fare con la magia. Tra le mie serie preferite posso citare (e qui faccio un riassunto o dovrei scrivere una lista lunga almeno 10 pagine) “Harry Potter”, “A Darker Shade of Magic”(E qualsiasi cosa di V.Schwab), “Legend”, “Throne of Glass” (In italiano conosciuto come Il Trono di Ghiaccio),“La Primula Rossa” ed “I Tre Moschettieri”.
Oltre ad andare matta per i libri, vado matta per i dramma in costume della BBC (The Musketeers, Outlander, Poldark etc.) e per i polizieschi anche se, puntualmente, quelli che piacciono a me vengono cancellati (tristezza!). E per finire, i gatti. Amo i gatti e mi immagino a 99 anni circondata da libri e gatti---oh aspetta! Lo sono già ora!Ahah!