sabato 28 novembre 2015

Sconti in libreria! Flamefrost, di Virginia Rainbow...


E' già Natale. Esatto, manca meno di un mese e tra poco potremo scartare i regali che il caro Babbo Natale ci ha portato. E cosa c'è di meglio che un buon libro? Semplice: un libro scontato. Natale porta con sé anche molti sconti imperdibili, e, si sa, se i libri sono italiani c'è sempre quel qualcosa in più. Posso anche assicurarvi che l'autrice in questione merita tantissimo: Virginia Rainbow sa infatti come conquistare i suoi lettori. Soprattutto, come farci felici anche a Natale. Come ella stessa dice, infatti:

mercoledì 25 novembre 2015

Liv, forever | Amy Talkington

Salve Popolo di Internet!!
Ma che freddo che fa >.<  Come vi ho già detto in altri post...ci sono un sacco di libri di cui vorrei parlarvi e Liv, forever è uno di questi che avrei dovuto voluto recensire tipo...mesi fa *shame on me*

Prima di incominciare ringrazio la DeAgostini per avermi permesso di leggere questo fantastico libro!

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Liv, forever
Autore: Amy Talkington
Casa editrice: DeAgostini
Prezzo:      cartaceo € 14,90
                   ebook € 6,99
Trama: Ci sono segreti che non dovrebbero essere mai rivelati.
E maledizioni che non dovrebbero essere mai risvegliate.

La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.


IL MIO PENSIERO:

Non sapevo niente di questo libro quando mi ci imbattei, avevo questa idea vaga di ghost story (che come sapete, se non siete nuovi nel blog, io amo molto).
Perciò sono partita senza particolari aspettative e devo dire che sono riuscita a godermi di più la lettura. Perchè questo libro mi è piaciuto davvero davvero molto, a partire dall'atmosfera che si respira...un po' dark e inquietante ma indubbiamente Romantica (come forma artistica).

Ho apprezzato moltissimo il ruolo che il Romanticismo ha avuto in questo libro (si, sono una fanatica di tutto ciò che riguarda questo periodo), dalla scuola, ai paesaggi naturali, alla poesia ma soprattutto l'arte. Inoltre per questo tipo di storia ho trovato molto azzeccato l'accostamento fantasmi-Romanticismo

Leggere questo libro è come immergersi in un'altra epoca, e questo è stato un suo grandissimo punto a favore 

Liv, come personaggio, non mi ha fatto una grandissima impressione a dir la verità, perchè è una ragazza molto tranquilla e solitaria, per certi versi malinconica... più che altro mi ha colpito molto il suo lato da artista che possiamo scorgere nella prima parte del libro.

Quello su cui mi voglio concentrare è la storia d'amore tra Liv e Malcom, che oltre al mistero che avvolge Wickham Hall (di cui parlerò dopo) è l'argomento principale del libro.
Ho davvero amato questa parte del libro, perchè è davvero dolcissima e bellissima, ci sono stati davvero momenti in cui mi ha fatto sciogliere in una pozza, ma avrei preferito che il rapporto tra Malcom e Liv si fosse sviluppato in modo più graduale, e non così improvviso del tipo insta-love (ew).

Malcom chiuse il suo blocco da disegno, lo mise a posto e mi raggiunse. Guardò il mio collage. "Sembra che stiamo volando." Sorrisi. Si chinò per vedere meglio, studiando i dettagli con attenzione. Mi sentivo emozionata e a disagio, come se mi stesse esaminando. O stesse guardando dentro di me, perchè era proprio quello che stava facendo. Per quanto criptico e controllato, ogni singolo elemento  disegnassi, rivelava qualcosa di me. Sono spaventata. Sono sola. Mi sento invisibile. Mi sento fuori ritmo rispetto al mondo. Ma quel disegno, quello che stava fissando, diceva: Mi piace questo ragazzo. Un sacco. Mi sento talmente libera che con lui potrei volare. Volevo che lo vedesse. Volevo capisse quello che non sarei mai riuscita a pronunciare ad alta voce 

Riguardo alla parte più inquietante, legata agli omicidi, ho apprezzato il colpo di scena fantastica a circa metà libro, perchè non sapendo niente della trama non me lo sarei mai aspettata. E si, ci sono rimasta davvero male. Ho trovato però il finale del libro molto frettoloso perchè in confronto al ritmo più o meno "tranquillo" della narrazione, qui si concentrano tutta una serie di rivelazioni ed eventi che non ti lasciano prendere fiato.

L'epilogo invece è stato a dir poco FAVOLOSO, cioè uno dei migliori di sempre a mio parere, non solo per questo genere di libri (che, diciamocelo, sappiamo più o meno come finiscono) ma proprio in confronto ad altri stand-alone, perchè ti lascia un po' in sospeso e con quella nota amara in bocca, che per me sono gli elementi base per un epilogo perfetto, sai quelli che guardando il libro di sfuggita, in libreria, ti ritrovi a pensarci, forse malinconicamente. 


VOTO:


Warm Hugs xxx
Nora A.



lunedì 23 novembre 2015

14/11/15 Intervista a Lauren Kate

Salve, amato Popolo di Internet!!
Oggi sono qui per parlarvi, anche se in ritardo (scuola, compiti, studio blah, blah, blah...) del mio pomeriggio trascorso, grazie alla splendida Giulia e alla Rizzoli, con la carinissima Lauren Kate @___@
Le domande sono mie, di Chiara (Il castello fra le nuvole) e Clary (Words of books) dato che, con mia grande sorpresa, è stata più una piacevole chiccherata che una rigida intervista!

Abbiamo parlato in inglese e devo dire che ce la siamo cavata alla grande anche senza la traduttrice (nonostante fosse presente).
Sappiate che ho cercato di fare del mio meglio con la traduzione :3

Chiara: Prima di tutto, parliamo del film: sei già stata sul set?

Si, sono stata sul set. Hanno filmato fuori da Budapest in un castello chiamato Tura e ho passato due settimane là e ho davvero amato tutto; sono stata molto coinvolta dal film sin dall'inizio, come produttore esecutivo,scrivendo molto dello script, nella scelta del casting...
ma stare là e vedere tutti quei trailer e tutta la squadra, sai, sorseggiare il loro caffè tra le pause...guardare tutte queste cento persone al castello che lavoravano a questa cosa che è partita come una mia piccola idea...è stato davvero sbalorditivo.
Gli attori sono molto talentuosi e hanno un grande c'è molta chimica tra di loro (che era la cosa di cui ero più preoccupata) e hanno superato le mie aspettative
Adoro il direttore e davvero penso sia un bel film, qualcosa di cui sono molto eccitata

Chiara: Ho un'altra domanda, perchè sono molto interessata a Jeremy Irwin (sono una fan), così ero curiosa di sapere se lui ti piacesse.

E' fantastico, ha preso il suo ruolo molto seriamente: ha letto tutti i libri e prima che esistesse Angels in the dark, ha trovato tutte le novelle online... ed era molto preoccupato sul prendere bene il personaggio e anche dopo che io avessi lasciato il set, ha continuato a chiedermi " Fanno questo? Quello?” oppure “Daniel come si sentirebbe, in questo modo o in quest'altro?”
Penso che lui e tutti gli attori ci tenessero molto profondamente a questo ruolo...ci stanno pensando come un lavoro a lungo termine, sperando di farne cinque film e stanno davvero crescendo dentro a questi ruoli. Lui era fantastico e che tutti fossero davvero impressionati da lui. è molto professionale e la sua intensità era fantastica...è anche molto carino!!

Io: Volevo sapere quale fosse la parte del libro che volevi vedere anche nel film.

Ahh...c'erano un paio di momenti a cui sono particolarmente legata e che speravo loro interpretassero nel modo giusto: uno di loro è il flirt (all'inizio) tra Luce e Cam che nel libro è ambientato al cimitero, ma che nel film è ambientato in questo parco suggestivo del campus e la chimica che c'è tra Jeremy (che fa Daniel) e Addison (Luce) è molto particolare e molto specifica ma è fantastica perchè lei può girarsi e fare una scena con Harrison (Cam) e c'è una chimica completamente diversa...è più sensuale e molto più intensa in modo diverso.
Penso che la prima sia molto emozionale e questa molto più fisica e palpabile. Così ero molto felice nel modo in cui e stata recitata quella scena e della chimica...è il modo giusto per me.
Un'altra scena che io volevo dal libro che è questa specie di confronto tra Luce e  Daniel che nel libro è nel laghetto, mentre nuotano, e che nel libro accade nella piscina, che è carica, importante e bellissima in modo simile.

Io: Grazie! Volevo anche sapere come è stato vedere i tuoi personaggi nel film.

E' stato più facile di quanto mi aspettassi perchè finii di scrivere Rapture nel 2011 e il film è stato filmato nel 2014...così, passati anni da quando finii di scrivere, ho avuto un po' distanza e prospettiva. Avendo già scritto la storia e data ai lettori da leggere, non sento come se fosse mia ormai ma più vostra...ero più preoccupata per voi ragazzi, a cui sono piaciuti i libri, se vi sareste sentiti attaccati al film, se l'avreste considerato come la vera incarnazione della serie. Questa è la mia principale curiosità e preoccupazione, andando sul set, ma ho la sensazione che, si,alle persone a cui sono piaciuti i libri, piacerà anche il film

Clary: Qual è stato il romanzo che ti ha spinto a scrivere?

E' chiamato White Noise (Rumore Bianco) di Don DeLillo...penso di averlo letto quando pensavo di poter diventare una scrittrice.
Ho incominciato a scrivere sin dalla mia infanzia, quando avevo sei-sette anni ma non mi sono mai presa sul serio...vado sempre nelle librerie e nelle scuole, e parlo ai ragazzi e ai bambini di quante ore al giorno spendo al computer, quanto mi ci vuole per scrivere, quello che faccio quando non riesco a risolvere un problema. Quando ero una ragazza, non ho mai incontrato nessuno, scrittore, insegnante, artista,  nessun adulto che ha fatto qualcosa di creativo con la sua vita e così non mi è mai sembrato possibile costruire la tua vita sulle storie.
Quando sono andata all'università e ho partecipato alla mia prima lezione di scrittura e stavo leggendo Rumore Bianco, ho solo pensato che, se questo si può fare...è ciò che voglio fare.

Io: Volevo sapere qual è l'ultimo libro che hai letto.

E' chiamato Love and other ways of dying, ne stavo parlando giusto ieri ma non penso sia ancora uscito in Italia. Speriamo presto perchè è davvero fantastico.
Parla di quanto quei sentimenti estatici come l'amore e la morte , i momenti più belli e i più brutti della nostra vita siano così simili tra loro, pensando a quello che ci fanno passare.
Davvero davvero un libro stupendo; l'autore è Michael Paterniti.

Clary: In Angels in the dark, non c'è nessuna storia su Luce e Daniel dopo Rapture. Leggeremo qualcosa su loro in futuro?

Sai, ho scritto una scena su Luce e Daniel, quando stavo scrivendo Unforgiven e io so dove sono e cosa sta succedendo e l'ho scritto; ne ho parlato al mio editor, a New York, e abbiamo deciso di toglierlo. C'è ma non so se la condividerò con i lettori. Penso ci sia qualcosa di importante e potente quando i lettori sono capaci di decidere da sè che direzione ha preso la storia , così non voglio dire troppo e penso che per me il modo in cui Rapture finisce è giusto ed è qualcosa che ha dato giustizia alla loro storia, ma chi lo sa...magari la farò uscire ad un certo punto.

Chiara: Se dovessi scegliere uno tra i tuoi personaggi (non solo da Fallen ma da tutti i tuoi libri) chi sceglieresti e perchè.

Cam è sempre il mio preferito. E' basato su mio marito perciò è stato molto facile innamorarmi di lui.

Io: A proposito del finale di Rapture, hai mai pensato ad un finale diverso o avevi già in mente quello sin dall'inizio?

Ho dovuto scrivere il finale di Rapture tre volte per inquadrarlo bene. Non è mai stato il modo in cui ho pensato potesse concludersi, ma alla fine era l'unica maniera in cui poteva finire.

Clary: Unforgiven, il prossimo libro, si concentrerà su Cam...avevi già in mente questa storia quando hai scritto la saga di Fallen o è nato dopo? 

Dopo...ho sempre saputo che avrei raccontato la storia di Cam, circa dall'inizio di Torment. Lui è molto interessante per me ed è diventato il mio preferito. Ho saputo che avrei trovato la sua storia, ovunque fosse e sai, per un paio d'anni dopo aver scritto Rapture, non sapevo dove fosse, stavo solo aspettando. Un lettore mi ha fatto una domanda, uno o due anni fa e io sono andata a controllare Passion per risponderle; ho solo riletto la scena quando lui incontra Lilith per la prima volta e lei ha questa esperienza con Cam che determina tutto ciò che poi lui diventerà. Il Cam che incontreremo alla Sword & Cross è il Cam che ha avuto questo grande cambiamento e che è diventato questa forza oscura proprio a causa di Lilith, e ho realizzato che quando ho scritto Lilith, non avevo idea di chi lei fosse e non avevo speso un attimo tempo cercando di stare con lei, cercando di capirla; così lei era la domanda più interessante per me quando ho incominciato a scrivere chi era e perchè aveva questo potere. La sua storia mi è venuta per prima e quando ho realizzato dove lei fosse per prima e cosa le succede, ho saputo che dovevo portare Cam.

Chiara: In Passion, hai scritto dei passati di Luce. Qual è stato il tuo preferito da scrivere? Perchè mi è davvero piaciuto quello ambientato in Italia!

Ahh! Anche a me piace quella in Italia, e siamo proprio qui! Amo molto quella italiana, le amo tutte, sono molto importanti per me!
Quella particolarmente emozionante per me è ambientata in Inghilterra perchè è partito tutto da quella e anche il prologo di Fallen è ambientato lì, e come nella scena di Lilith, non sapevo niente di questi personaggi, non sapevo niente delle loro morti o del loro rapporto, è tipo venuto a me come un'immagine, qualcuno che diceva addio e c'era molto sotto di quello che stavano dicendo e io ancora non lo sapevo.
E così, andare indietro e scrivere quella scena (l'ho scritta tre volte: nel prologo di Fallen, la scena dal punto di vista di Luce e poi dal punto di vista di Daniel in Passion) e vedere tutti gli strati...
La mia preferita da scrivere è stata quella sotto il punto di vista di Daniel, lui è lo spettatore e guarda sè stesso perderla e il dolore...quello è stato il momento in cui ho capito Daniel. Ci è voluto molto tempo, quasi oltre a metà della serie. Quello è il momento in cui ho realizzato del potere di ciò che lui ha passato. Lo capisco.

Io:  Mi piacerebbe sapere il messaggio che vuoi trasmettere ai lettori

Sai, ci sono un sacco di temi e concetti con cui lavoro tutto il tempo, immagini che trasmetto ancora e ancora ma sono molto cauta nell'offrire esplicitamente ai lettori qualche messaggio per un solo motivo: sono rimasta sbalordita da quanti messaggi e impressioni ho avuto dai lettori di tutto il mondo e non voglio limitarli dicendo che è su questo, questo è quello che tu dovresti trarne. Non ho mai voluto articolare il messaggio. Ovviamente è molto chiaro il fatto che io creda profondamente nell'amore e in come questo ci può trasformare e di come dobbiamo fidarci e lasciarci guidare da lui. 
Questo è tutto quello che posso dire riguardo al messaggio.

Chiara: Hai mai fatto sogni sui tuoi personaggi?

Si, moltissimi, specialmente quando arrivo alla fine della prima bozza, che per me è la parte più difficile quando scrivo. Ho davvero molta difficoltà con la prima bozza, amo revisionare e amo rileggere e sentirmi felice mentre lo faccio, ma la prima bozza può essere piuttosto stressante per me, non mi sento mai come se tutto potrebbe sistemarsi, o come se lo potessi finire, ma sogno un sacco sulle storie verso la fine, attorno alle ultime due tre settime e mi alzo nel mezzo della notte dicendo "Ho capito tutto!" e incomincio a scrivere sul mio telefono e mi alzo la mattina dopo e non ha nessun senso!

Ma hai pubblicato un sacco di libri, perciò probabilmente sai come funziona.

Si, forse c'è qualcosa che funziona nella mia mente.

Chiara: A novembre in America c'è il NaNoWriMo (National Novel Writing Month)... volevo sapere sei hai mai partecipato a quello.

Sono molto impressionata da tutti i lettori che l'hanno fatto e spero un giorno di farlo, dato che di solito cade in autunno quando  i miei libri sono usciti e io sono in viaggio promozionale...un giorno lo farò. 

Io: Magari questa domanda l'avrai già sentita un sacco di altre volte, ma volevo sapere qual è l'aspetto più bello e il più brutto del tuo lavoro.

Penso che la parte peggiore siano le prime bozze...far uscire le storie per me è davvero difficile e non diventa mai più facile ed è strano perchè so già come andranno le cose, che a metà libro incomincerò a sentirmi da schifo, ma sapere che succederà non mi aiuta. Sai penso che le persone a cui sono molto legata possano dire "Oh tu sei quasi a tre capitoli dalla fine, perchè sei sempre così quando sei a tre capitoli dalla fine".  C'è qualcosa davvero spaventoso in questo perchè io sono da sola, non condivido il mio lavoro, tranne qualche volta con il mio agente o con un amico molto stretto o con mio marito ma ancora mi sento molto isolata. Negli altri aspetti della mia vita sono molto socievole con un sacco di altre persone ma in questo è semplicemente impossibile così è, non lo so, mi sento sempre come se volessi mollare, ogni singola volta, e questa è la parte più dura: andare avanti.
La parte migliore...c'è tanto, così tanto da amare, tipo i giorni in cui funziona e penso che amo, come ho già detto, revisionare, capire quali sono i problemi e risolverli e prendere una scena che non va e portare qualcosa di un'altra scena che non va e metterle insieme e improvvisamente tutto prende vita. E' davvero eccitante ma direi anche che non stavo scrivendo intenzionalmente per un pubblico Young Adult, stavo semplicemente scrivendo una certa storia, ma incontrare i lettori che hanno letto questa storia, vedere l'entusiasmo di voi ragazzi, questo mi sprona ad andare avanti tutte quelle volte che voglio mollare tutto e penso a questo, penso a qualcuno che ho incontrato in Tennessee, Australia, e ricordare le vostre domande, ricordare a quanto voi teniate a tutto ciò... mi fa andare avanti.

Chiara: Hai detto che ti isoli molto quando scrivi, quindi la mia domanda è: scrivi a casa oppure, come vedo fare alcuni autori, ti metti in luoghi pubblici, come bar o altro?

No, non posso, ci sono troppi fattori a rischio: devo sempre essere molto controllata e mi piace la tranquillità. Lavoro a casa ma non ho molta tranquillità perchè ho due bambini che urlano. Da una parte è davvero molto bello essere in grado di stare loro intorno e andare a prendersi una pausa e poi pranzare e stare con  loro per mezz'ora ma non posso e ho un sacco di amici che scrivono e che dicono "Andiamo tutti insieme ad affittare una casa in montagna e scrivere lì" ma io non potrei mai farlo.

Sì, ho visto che l'hanno fatto da poco, tipo il mese scorso... ma non penso che potrei mai farlo.

Si, da un certo punto di vista suona romantico, andare tutti e trascorrere insieme le giornate, ma per me non è così semplice, non sono sempre pronta a uscire fuori dalla storia alla fine della giornata e parlarne, è davvero un continuo sforzo per mesi e mesi finchè non è finita: solo allora vado in montagna!

Maria  Concetta Scotto di Santillo (ndr: traduttrice dei libri della Kate): Nessuna però ha ancora parlato di Teardrop! Eppure devo dire che a me è piaciuto tanto, perchè comunque è un argomento molto diverso da angeli, vampiri...il mito di Atlantide comunque è una cosa nuova nel fantasy!

Si, credo che, non lo so... sono sempre stata interessata nel mito di Atlantide ma non ho mai saputo come sviluppare la storia ed ero interessata a storie di alluvioni e all'idea di un'apocalisse d'acqua ma non sapevo come trasformarlo nel tipo di storia che scrivo io che è qualcosa che tende al tema dell'amore e iniziai quando stavo leggendo delle cose su Atlantide e stavo finendo di scrivere Rapture ed ero in difficoltà con una scena ed ero, sai, nel mio brutto periodo e stavo pensando di mollare, stavo  piangendo e aspettavo un bambino! Mio marito non stava capendo, non mi stava ascoltando e abbiamo avuto questa lite su lui che non capiva che era la fine del mondo scrivere questo capitolo o qualsiasi cosa e stavo piangendo e lui mi guardo: con il suo dito prese la lacrima dal mio occhio e la osservò, poi la mise nel suo occhio e sbattè gli occhi, e dopo quello non abbiamo più dovuto dire niente e ho sentito che aveva capito cosa stessi passando e questa è anche la prima scena di Teardrop, questo momento in cui il ragazzo fa la stessa cosa a lei...

Io: Hai in mente qualche altro progetto?

Si, sto lavorando ad un altro progetto, non so come descriverlo, è troppo presto. E' un romanzo storico ed è ambientato nella seconda guerra mondiale ed è una storia d'amore di questi due nemici che si innamorano

Chiara: E' vero che non abbiamo parlato di Teardrop, ma non abbiamo parlato nemmeno di Princess! Puoi dirci qualcosa a proposito di questo libro?

Certo, questo è il mio primo libro, è un'adattamento del Macbeth di Shakepeare raccontato dal punto di vista di Lady Macbeth...insomma quello che succederebbe se Lady Macbeth fosse una ragazza che va alle superiori, con la determinazione nel diventare qualcuno e allo stesso tempo nascondere tutti gli errori che fa lungo la strada, così che possa continuare ad alzarsi. La gente mi chiede sempre di Fallen, se è autobiografico, se c'è qualche aspetto di me o se sono andata in questo tipo di scuola o se questo è successo anche a me. Tra tutti i libri Princess è il più autobiografico, non per quanto riguarda il narratore ma per il mondo...è molto simile alla scuola superiore che ho frequentato. Vengo da Sud e il grande Ballo di Benvenuto era il punto di svolta dell'anno e l'isteria in cui la scuola cadeva a causa di questo evento, la pazzia di alcun di noi, è tutto catturato in questo libro.
Perciò in parte sono io e in parte c'è Shakespeare.
In un certo senso questo è ciò che mi ha condotto a Fallen perchè prima di questo, la roba che stavo scrivendo era molto diretto: niente fantasy. Non ne ho mai letto molto, di fantasy. Ho scritto questo libro lavorando su Macbeth, in cui ci sono anche le streghe, perciò c'era questa specie di porta che conduceva al paranormale e così le streghe in questo libro non sono le tipiche streghe con il calderone, ma un tipo diverso connesso a qualcosa d'altro e penso che fossi molto interessata a loro più di qualsiasi altra cosa e ciò mi ha portato più profondamente nel mondo del fantasy ed è da lì che è nato Fallen.

E questo era tutto miei cari amici!! Ovviamente le figure di m**** da parte mia ci sono state, come sempre del resto (tipo perdere l'uso della parola e incominciare a parlare l'inglese con pronunce da prima elementare) ma hey! sono certa che ve lo aspettavate u.u

Colgo l'occasione per ringraziare ancora la Rizzoli e Giulia, che ci ha fornito anche una copia cartacea di Angels in the Dark, e anche Clary e Chiara, che mi hanno fatto compagnia in questo fantastico pomeriggio!!


(da notare la mia faccia che è la personificazione del disagio XD)


Questi i libri che ho fatto autografare (più Fallen che ho regalato alla mia migliore amica)


Warm Hugs xxx
Nora A.



















giovedì 19 novembre 2015

Half Bad + Half Wild | Sally Green

Ciao grande Popolo di Internet!
Vi avverto: Ho appena finito Heir of Fire OHMYGOSHHH, vi dirò tutto in un altro post ;)
Sto cercando di trovare il mio ritmo anche tra scuola-libri-blog, perciò, vi prego, abbiate un pizzichino di pazienza .-.
Sono successe un saaacco di cose in questi -mmh- mesi di mia assenza ma spero di aggiornarvi presto (non vedo l'ora di parlarvene!) 

Anyway settimana scorsa ho finito due libri che, davvero, appena conclusi mi hanno fatto pensare "Ne devo assolutamente parlare sul blog" 
Ultima cosa prima di lasciarvi al mio pensiero: probabilmente, essendo un po' che non scrivo, non aspettatevi qualcosa da quello che pubblicherò da ora in seguito (non che prima fosse questa gran cosa neh). Sono solo una ragazza che vuole condividere il suo pensiero e la propria passione con altre persone, e penso, negli ultimi tempi, di aver perso lo scopo principale del blog; mi duole ammetterlo ma lo stavo vivendo più come un dovere che un passatempo. 

SCHEDA DEI LIBRO:

Titolo: Half Bad (#1 Half Life)
Autore: Sally Green
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo:    cartaceo € 15,00
                 ebook    € 8,99
Trama: La magia esiste, ed è spaccata da una guerra millenaria. Appartenere a un fronte definisce il ruolo di ciascuno nel mondo, garantisce compagni e alleanze; ma soprattutto decide chi sono i nemici, che vanno giustiziati senza rimorso. Nathan vive in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell'Oscuro più terribile mai esistito, cresce nella famiglia materna, evitato da tutti, vessato dalla sorellastra, perseguitato dal Concilio che non si fida di lui e anno dopo anno ne limita la libertà, fino a rinchiuderlo in una gabbia. La stessa guerra che divide il mondo della magia si combatte nel cuore di Nathan, in perenne bilico tra le due facce della sua anima, che davanti alla dolcezza di Annalise vorrebbe essere tutta Bianca, e invece per reagire alle angherie si fa pericolosamente Nera. Ma è difficile restare aggrappato alla tua metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso


IL MIO PENSIERO:

Ricordo che la prima volta che vidi questo libro, ero sul blog di Bliss e stavo leggendo la sua recensione, e sì, riguardando ora quella recensione, mi sembrano passati eoni, quando si sta parlando di nemmeno due anni. 
Avevo adocchiato questo libro fin dalla sua uscita e quelle volte che ho posato gli occhi su qualche parere, mi sono ripromessa di leggerlo.

Ebbene ora la mia domanda è: perchè accidenti ho aspettato così tanto???!!
Questo libro è assolutamente F-E-N-O-M-E-N-A-L-E. Sicuramente uno dei migliori letti in questi anni.

domenica 15 novembre 2015

Segnalazione: Il segreto della crisalide | Denise Aronica

Salve a tutti!!
Oggi volevo assolutamente condividere con voi la segnalzione di questo romanzo, uscito il 9 novembre, della splendida Denise <3
Vi lascio le informazioni relative al libro, nel caso foste interessati:

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Il segreto della crisalide
Autore: Denise Aronica
Autopubblicato
Prezzo:         ebook   €0,99
Trama: Sono passati quasi nove mesi da quando i genitori di Olivia sono morti, ma lei non è ancora riuscita a farsene una ragione. Sa di non essere pronta a passare oltre e a lasciarli andare per sempre e non intende sforzarsi per farlo, così trascorre le sue giornate a tenere il conto del tempo che passa in modo maniacale, imbrattandosi il braccio con un pennarello, chiusa nella sua nuova camera a casa dei nonni, a leggere fino a dimenticarsi di tutto il resto. Nemmeno per Max, il suo fratellino di otto anni, è semplice riuscire a fare breccia nella solida armatura che Olivia ha costruito tutto intorno a sé e anche i nonni, pur sforzandosi di non darlo a vedere, non potrebbero essere più preoccupati per lei, che si rifiuta persino di parlare con uno psicologo. Sarà per via della sua reticenza e testardaggine a rifiutare qualsiasi tipo di sostegno che nonna Margherita prenderà una decisione drastica. Olivia sarà costretta a frequentare per un paio di mesi una sorta di centro estivo molto particolare, gestito da un’amica di vecchia data di sua madre, in cui un’equipe di specialisti si occupa di aiutare adolescenti affetti da dipendenze comportamentali. Proprio lì al centro, grazie alla compagnia di Daniel, un nerd dipendente dai videogiochi, e di Andrea, una ragazza viziata, volubile e misteriosa, Olivia riuscirà finalmente a lasciarsi andare e ad aprire un po’ il suo cuore. Il dolore per la sua terribile perdita però, continuerà ad assillarla, soffocando sul nascere ogni più piccolo sprazzo di felicità. Olivia sarà così costretta a rendersi conto che dovrà iniziare a lottare con tutte le sue forze per riuscire ad avere di nuovo il controllo sulla sua vita prima che sia troppo tardi.

Dove acquistare "Il segreto della crisalide"
 
Amazon: http://www.amazon.it/gp/product/B017QKCAMW
Kobo: https://store.kobobooks.com/it-it/ebook/il-segreto-della-crisalide
iTunes: https://itunes.apple.com/it/book/il-segreto-della-crisalide/id1056942578?mt=11

Per quanto mi riguarda sarà uno dei prossimi libri che leggerò: ho davvero un debole per questi temi e sono molto curiosa di sapere come Denise riuscirà a sviluppare questa storia che sembra così delicata.

Un abbraccio e buone letture! (e non lasciatevi sfuggire questo libro!) xxx
Nora A. 

venerdì 13 novembre 2015

Angels in the dark | Lauren Kate

Salve a tutti!
Si, è un bel po' di tempo che non ci sentiamo (giorni, mesi anni...) ma, vi prego, cerchiamo di non pensarci.
Sto seguendo punto per punto il manuale del bravo eremita (vedi anche: sommersa di verifiche/interrogazioni) e i pochi momenti liberi che ho, li dedico alla lettura.
Perciò scusatemiscusatemiscusatemi della mia assenza, sto cercando anche io di trovare un ritmo per riuscire a portare tutto avanti (senza successo per ora).
Come se non bastasse ho un saaaacco di cose che vorrei raccontarvi, come l'incontro con Julie Kagawa al Bookcity...parlare di libri...introdurre una nuova rubrica super speciale...

Ma ora bando alle ciance (che rimanderemo a un altro post, obv, devo pur lamentarmi io u.u) siamo qui per parlare del nuovo libro di Lauren Kate, uscito giusto ieri per Rizzoli, che colgo l'occasione di ringraziare per avermi permesso di leggere il libro in anteprima <3

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Angels in the dark
Autore: Lauren Kate
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo:      cartaceo € 12,00
                   ebook  € 6,99
Trama: Sette racconti che hanno per protagonisti i personaggi dell’amatissima saga, tra cui naturalmente il bel Daniel e il tormentato Cam. Sette storie che fanno luce su episodi rimasti in sospeso tra le pagine del quartetto, ma che costituiscono tasselli fondamentali all'intreccio, primo fra tutti il racconto dell'incidente mortale che condanna Luce alla scuola-riformatorio su cui si apre Fallen.







IL MIO PENSIERO:

Parliamoci chiaro: io non sono una grandissima fan della saga di Fallen.
Per quel che ho letto (fino a Passion) la saga si è mantenuta sulle 2/3 stelline -tranne Passion, che mi è piaciuto davvero moltissimo- perciò ho deciso di leggere anche questa raccolta di novelle per approfondire e capire meglio comunque cosa c'è dietro la storia.
Le novelle sono:

  •  Cosa accadde a Trevor 
  •  La giornata libera di Arianne
  •  Daniel a L.A.
  •  Miles nel buio
  •  L'ufficio di Francesca
  •  Cam va a caccia
  •  Il sogno di Luce
  • Prologo di Unforgiven 


Quasi tutte sono ambientate tra Fallen e Torment; una delle mie preferite è stata la prima, perchè ero davvero curiosa, anche leggendo il primo libro, di sapere effettivamente cosa -appunto- fosse successo. Anche "la giornata libera di Arianne" è stato carinissimo dato che Arianne era la mia protagonista preferita (non sopporto Luce. Già) e mi ha fatto molto piacere rivederla in questa novella...nel suo entusiasmo era la tenerezza fatta persona ^-^.
Le altre storie mi sono piaciute meno, proprio perchè non ho associato un buon ricordo a Torment

Un bonus in questo volume, graditissimo, è stato il prologo di Unforgiven (che se non sbaglio, dovrebbe uscire l'anno prossimo prima di giugno).
Non mi aspettavo mi piacesse così tanto e ora non vedo l'ora che arrivi in Italia per poterlo leggere, dato che secondo me si rivelerà migliore di Fallen...staremo a vedere, per ora promette davvero bene, e sono molto curiosa di vedere come l'autrice saprà sviluppare gli eventi :3
In definitiva, mi sento di consigliare il libro a coloro che hanno amato la saga di Fallen e che vogliono ritrovare i loro personaggi in queste pagine.


VOTO:



N.B.B: 
Colgo l'occasione per informarvi che domani l'autrice sarà a Milano per un firmacopie del suo libro


Se qualcuno di voi ci sarà, fatemelo sapere nei commenti, sarebbe bellissimo riuscire a incontrarci :D


Have a nice day xxx


Nora A.

mercoledì 4 novembre 2015

Recensione: Precariopoli di Fabio Lastrucci

Prima di tutto, ringrazio gentilmente l'autore per avermi dato una copia del libro, e ringrazio voi, per essere cresciuti così in fretta.
Oggi torno qui con la recensione di Precariopoli, di Fabio Lastrucci!

Titolo: Precariopoli
Autore: Fabio Lastrucci
Editore: Milena Edizioni
Pagine: 52
Prezzo: 1,99 €
Voto:
☆☆☆ 1/2
Un giovane disoccupato s’imbatte per caso in un bando di concorso elusivo e misterioso quanto una loggia massonica. In palio c’è un solo posto come titolista di film porno.La prospettiva è irresistibile, ma che conseguenze può comportare? È quello che scopre a sue spese Mariotti Mario, precario, timido e incline al disfattismo, non appena decide di concorrere al lavoro della sua vita.Trovandosi circondato da una cerchia di amici improbabili e marginali come lui, Mario deve difendere la segretezza del suo progetto, sfuggendo ai giudizi taglienti del Filosofo e alle avventurose strategie lavorative dello Sbadante, per dimostrare a se stesso e al mondo di poter riuscire. Solo che l’impresa non è affatto semplice e richiede l’aiuto di un peso massimo della materia, il portiere esperto di trash Signor Borrelli, l’uomo senza nome e senza pudore che diventerà il suo trainer.In una narrazione immersa nel quotidiano, si dipanano situazioni grottesche e surreali, per seguire gli sforzi di un ragazzo qualunque, immerso nei meccanismi di un mondo più difficile di quanto non desideri. Una vicenda impossibile, che può essere una metafora del nostro rapporto con la vita ai tempi della crisi.È una maniera di sorridere, senza cinismo e con un pizzico di speranza, sulla realtà giovanile e le sue grandi sfide.

Credo che tutti voi sappiate quanto mi piace abbinare aggettivi alla parola "libro". Bello, profondo, superficiale, fantastico o misterioso. Questa volta, scelgo un termine che potrebbe risultare bizzarro. Intelligente. Perché, se qualcuno mi dovesse mai chiedere cosa ne penso di Precariopoli, direi proprio che si tratta di un libro, una storia, intelligente. Lo capirete non appena lo aprirete, credetemi.